Gli investimenti pubblicitari radiofonici, rilevati nell’ambito dell’Osservatorio Fcp- Assoradio coordinato dalla
società Reply, registrano nel periodo gennaio-settembre 2022 il + 3.5%, con il singolo mese di settembre che
evidenzia un lieve decremento, pari al -1,4%.
“I primi tre quarter dell’anno, rileva il Presidente FCP-Assoradio Fausto Amorese, si concludono molto
positivamente. L’andamento della radio si dimostra in controtendenza rispetto a gran parte degli altri media
e ciò si verifica nonostante il perdurare di un contesto certamente difficile ed incerto.
Nel periodo gennaio-settembre 2022 si consolidano ulteriormente alcuni indicatori di grande rilevanza per
valutare lo stato di salute del nostro comparto. Il numero degli inserzionisti è salito del 13% e quello delle
campagne pubblicitarie del 10%. Positivo anche il trend del volume-spazi (in secondi), che ha registrato il +3%.
Le analisi merceologiche dei primi nove mesi dell’anno rappresentano una conferma di quanto già si andava
delineando nei mesi precedenti. La grande maggioranza dei settori esprime un valore in crescita rispetto allo
scorso anno. Particolarmente evidente è stata la performance di Distribuzione, Abitazione, Finanza, Turismo
e viaggi, Telecomunicazioni e Farmaceutici”.