Un mezzo sempre molto amato. Ogni giorno la radio viene ascoltata da più di 33 milioni di italiani, che diventano 43 milioni la settimana.
La radio conferma la sua forza e il suo ruolo centrale nella vita degli italiani anche in un anno molto particolare come il 2020 fortemente condizionato dall’emergenza sanitaria legata al Covid-19.
Secondo i nuovi dati relativi al II Semestre 2020 di RadioTER – l’indagine ufficiale sull’ascolto delle radio italiane – gli ascoltatori medi giornalieri (sopra i 14 anni d’età) si attestano a circa 33,7 milioni (-3,4% rispetto all’omologo semestre dell’anno precedente) e circa 6,3 milioni nel quarto d’ora medio (-3,9%).
Numeri che testimoniano la capacità della Radio di accompagnare il suo pubblico anche in questi mesi di insolita quotidianità con effetti non trascurabili sulla mobilità e sulle abitudini di permanenza a casa e di lavoro. La Radio ha saputo ancora una volta rispondere alle nuove esigenze accelerando la sua trasformazione evolutiva, consolidando quel rapporto straordinario che la rende unica tra i media e che muove gli ascoltatori a cercarla sempre e comunque per averla vicina, per la sua capacità di intrattenere, rasserenare e accompagnare ciascuno di noi nelle proprie attività. All’ascolto tramite autoradio si è affiancata sempre di più la fruizione in modi e luoghi diversi tramite smartphone, tv, tablet, DAB, smart speaker, pc. E se alla Radio non si rinuncia è anche per la credibilità dell’informazione, ritenuta accurata, tempestiva, attendibile e autorevole.
Consulta i dati di ascolto sul sito di TER.
Primaonline 26/01/2021